21 MARZO CONTRO LE MAFIE: RICORDIAMO LE VITTIME INNOCENTI, DIFENDIAMO LE ‘VITTIME VIVENTI’

Come ogni tema che si affronta, anche la riflessione, la memoria e l’impegno per le vittime innocenti delle mafie penso vada messo in relazione al contesto di quel dato momento storico.

Occorre proteggersi dalle mafie che pescano nelle acque torbide del disagio di alcuni contesti urbani, che attingono dalla sofferenza per realizzare malaffare e profitto sporco.

Onoriamo la memoria delle vittime innocenti che non sono più tra noi perché cadute per mano delle mafie, dedicando questo pensiero alle ‘vittime viventi’. A quanti, cioè, sono soggiogati dalla prevaricazione della criminalità organizzata per assenza di opportunità. Ragazzi strappati alla scuola e buttati per le strade, donne che subiscono soprusi, imprenditori e commercianti ancora oggi soffocati dal racket e dall’usura.

Contro le mafie

La lotta antimafia non deve rimanere una posizione teorica, ma va messa in pratica. Ogni giorno. Ognuno di noi può farlo, dal suo punto di vista e nel suo lavoro. Oggi, ad esempio, lo Stato deve stare al fianco di chi sta subendo i colpi bassi di una crisi senza precedenti.

Lottiamo contro la corruzione, sosteniamo misure di contrasto alla povertà, sosteniamo il Reddito e Pensione di CittadinanzaReddito di Emergenza. Spingiamo su provvedimenti come la confisca dei beni mafiosi all’estero, per l’introduzione del reato di associazione mafiosa a livello europeo. Promoviamo le realtà che gestiscono i beni confiscati alle mafie, potenziando la normativa contro il voto di scambio politico-mafioso e parlando nelle scuole, ponendo costantemente il tema della trasparenza.

Lavoriamo ogni giorno, senza paura, per evitare altre vittime innocenti delle mafie. Crediamoci. Non giriamo mai lo sguardo dall’altra parte, non abbassiamo la testa, non facciamo spallucce. Molto dipende da ognuno di noi.